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Tag: Proprietà dell’acqua

Il bilancio dell’acqua negli organismi

Tutti gli organismi viventi hanno un’assoluta necessità di acqua, tanto che essi devono mantenere entro limiti ristretti il proprio patrimonio idrico. Questo significa che gli apporti e le perdite di acqua devono essere sempre bilanciati.

La rottura dell’equilibrio tra entrate e uscite provoca alterazioni più o meno gravi; gli esseri viventi non tollerano in genere una perdita di acqua del 20% e presentano già gravissimi disturbi quando raggiunge il 10%. Anche l’introduzione di acqua in eccesso può provocare disturbi, che in casi estremi risultano mortali.

Brinicle, ovvero il “ghiacciolo della morte”!

Un fenomeno incredibile: il brinicle

Chiamato anche il “ghiacciolo della morte”, il brinicle è un flusso di ghiaccio che si propaga inesorabilmente nell’acqua del freddo mare dell’Antartide. Nella sua avanzata esso congela istantaneamente tutto quello che incontra, anche le stelle marine e i ricci, come si vede nel filmato.
Questo video di YouTube è stato filmato da due documentaristi della Bbc durante le riprese per il programma “Frozen Planet” vicino all’arcipelago di Ross, in Antartide.

Il fenomeno incredibile è dovuto al particolare comportamento del ghiaccio salato. Durante il freddo inverno polare, l’acqua marina ha una temperatura di 1-2 gradi sotto lo zero, mentre l’aria sopra la superficie raggiunge i -20°C. L’acqua del mare congela ma, essendo salata, forma una sorta di salamoia molto densa, simile ad una spugna con una fitta rete di sottilissimi canali che, essendo più pesante dell’acqua circostante, scende verso il basso fino a raggiungere il fondale.
E’ impressionante il fatto che il brinicle si muova come se fosse dotato di vita propria! Assomiglia al tentacolo di ghiaccio di una sorta di animale fantasma subacqueo!
Il fenomeno fu descritto per la prima volta nel 1971. Non rappresenta un pericolo per la navigazione perché, a quanto pare, perfino le foche riescono a spezzarlo!

Pattinaggio sull’acqua

Vi sono degli insetti che sembrano “pattinare” sulla calma superficie dell’acqua degli stagni, senza bagnarsi: tra questi vi sono i Gerridi. Per non affondare, questi insetti sfruttano l’elevata tensione superficiale dell’acqua, cioè la presenza di una sorta di “pellicola” tra aria e acqua che sostiene il loro peso. I Gerridi, per aumentare la superficie del corpo e non bagnarsi, sono forniti di minutissimi peli idrofughi all’estremità delle zampe e sulla parte ventrale del corpo.

Nuotando sul dorso: la notonetta

La notonetta (Notonecta glauca) è un insetto Eterottero che vive nelle acque stagnanti.
Nuota nell’acqua capovolta a pancia in su, spingendosi con le zampe posteriori che costituiscono dei veri e propri “remi”: oltre ad essere molto sviluppate, queste zampe sono rivestite di peli che ne rendono più ampia la superficie.

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