Un mondo di natura sul nostro Pianeta

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Ipertesti ed ebook, che paroloni…

Pianeta Acqua non è un libro qualsiasi, è un ipertesto. Curiosi? Avete mai letto un ipertesto? Credo proprio di sì, perché Internet stesso se vogliamo è un ipertesto. Dove la conoscenza è suddivisa in “nodi” di informazione collegati tra loro. E i collegamenti non sono altro che i famosi “link”.

Tutto questo ora è in un libro elettronico, detto anche e-book. Ma per fare un ipertesto non basta riempire il libro di collegamenti sparsi qua e là. L’informazione è divisa in tanti pezzi, ognuno con il suo argomento autonomo, e tutti i pezzi sono collegati tra loro. Forse sarebbe bastato questo.

Ma non è facile muoversi a caso in una sorta di labirinto di pagine, ci voleva una bussola. Così questo e-book ha una sua struttura di base per orientarsi, una suddivione in argomenti, con alcuni percorsi principali.

Non avete capito niente? Guardate questo breve video per farvi un’idea.

Vi incuriosisce? Sapete la cosa bella degli ipertesti qual è? Assomigliano molto al modo in cui funziona la nostra mente… alle reti neurali… 🤯
Per questo imparare con questi strumenti potrebbe essere più facile. Forse. Sarà vero?

E-book sperimentazione #2 i deserti

NAVIGANDO CON L’E-BOOK PIANETA ACQUA

Ecco un altro percorso della sperimentazione che stanno facendo alcuni ragazzi con l’e-book Pianeta Acqua. Gabry ha scelto come argomento i deserti, dove di acqua proprio non ce n’è. Ecco il suo resoconto.

IL PERCORSO DI GABRY

Non ho trovato i deserti nel menu iniziale dell’e-book, così li ho cercati scrivendo “deserti” con la funzione di ricerca. Ho cliccato il Sahara. pianeta-acqua-quanto-pioveSono arrivato in una pagina con una mappa della Terra e alcuni punti con gli ambienti terrestri più caratteristici. Il numero 3 è “Il Sahara: i deserti tropicali”. Però ho visto che ci sono anche altri deserti: la Mongolia e i deserti delle medie latitudini, il Cile e i deserti delle coste occidentali. Clicco sul Sahara.

La pagina descrive questo ambiente, quanto piove all’anno, che cosa succede quelle poche volte che piove. Trovo un collegamento a “I deserti” nel percorso A piedi. Clicco. Nella pagina si parla dei deserti sulla Terra e della desertificazione, trovo anche un link alla salinizzazione dei suoli: mi interessa ma lo seguirò dopo.

pianeta-acqua-il-cammelloProseguo e trovo una pagina che riguarda la vita nel deserto, e dei link con gli adattamenti di piante e animali.
Questa parte mi è piaciuta molto, specialmente i cactus, le fioriture improvvise dopo la pioggia, il cammello, il ratto canguro e i cani della praterie con l’aria condizionata!

Mi interessa il link a “Adattarsi all’ambiente terrestre” nel percorso Biblioteca. Lo seguo. Si parla degli adattamenti per vivere sulla terra emersa, e non disidratarsi.

Adattarsi all'ambiente terrestreSeguo il link “Il passaggio alla terraferma”. Si parla di come
500 milioni di fa gli organismi viventi cominciarono a uscire dal mare e a frequentare la terra emersa. Sono un po’ fuori tema…

Con la funzione di ricerca vado all’argomento della salinizzazione dei suoli: leggo la pagina e vedo il link a Irrigazione dei campi, ma non lo seguo.
Mi resta ancora un dubbio: perché non piove nei deserti? Vado al menu principali e scelgo la Mongolfiera, dove si parla di precipitazioni. Ci sono molti link interessanti, es. la neve e la grandine, l’acqua dolce, la circolazione dell’atmosfera e alcune indicazioni sugli spostamenti delle masse d’aria. Ritorno così alla prima pagina che avevo visto, e approfondisco i vari tipi di deserti dove è spiegato anche perché lì non piove mai.

LA SUA ESPERIENZA

Ho chiesto poi a Gabry cosa ne pensa della sua esperienza di lettura ipertestuale dell’e-book.
Questo è il suo commento:
“Il percorso con l’e-book Pianeta Acqua mi è piaciuto molto ma mi preoccupa il fatto che il deserto stia avanzando. E mi sembra impossibile che ci siano piante e animali che riescono a vivere anche senza acqua! Mi sono divertito a cliccare qua e là, mi sembrava di potermi creare una storia tutta per me!

ALTRI NUOVI PERCORSI

Altri ragazzi stanno seguendo diversi percorsi dell’e-book. Appena li completeranno riporterò su www.terraacqua.it i loro resoconti.

E TU? PROVACI!

Vuoi provare a seguire un tuo percorso su Pianeta Acqua e segnalarcelo? Acquista l’e-book o fattelo prestare dagli amici, prova un percorso e inviaci la tua esperienza!!!

i percorsi svolti

» Percorso #1: I ghiacciai

E-book Pianeta Acqua: sperimentazioni in corso!

Navigando con L’E-BOOK Pianeta Acqua

Copertina del libro Pianeta Acqua di Anna Matassoni

Sto lavorando con alcuni ragazzi a una nuova attività di scienze utilizzando l’e-book Pianeta Acqua. Ho chiesto a loro di scegliere un argomento a piacere, di seguire un percorso personale sull’e-book e di scrivere man mano un breve resoconto sulla navigazione svolta. Marco è interessato allo scioglimento dei ghiacciai e ai cambiamenti climatici. Ecco il suo resoconto.

Il percorso di Marco

pianeta-acqua-calotte-glaciali“Sono entrato nell’e-book, ho cliccato sulla jeep – cioè il percorso dei Ghiacciai, Fiumi, Laghi, Acque sotterranee – e poi su ghiacciai. Trovo il link a calotte glaciali e lo seguo. Non immaginavo che la calotta glaciale sull’Antartide fosse spessa 4000 metri!

Mi interessa il link agli iceberg, lo seguo. Mi piace il discorso e continuo con Il viaggio di un iceberg, questa storia del ghiaccio antico di 50.000 anni che si può sciogliere in pochi giorni.

Continuando si parla del ghiaccio marino, del suo spessore e delle variazioni di estensione. Ma decido di ritornare ai ghiacciai.

pianeta-acqua-una-riserva-di-acqua-dolceAlla pagina successiva scopro che i ghiacciai terrestri raccolgono quasi tre quarti dell’acqua dolce sul pianeta. Poi leggo del loro movimento verso il basso. E infine il bilancio del ghiacciai, e il problema della loro attuale riduzione.

Mi interessa il link sull’azione del ghiaccio, e lo seguo arrivando nel percorso Biblioteca. Leggo della formazione delle valli a U, dei laghi prealpini italiani; e infine della forza del ghiaccio nelle fessure della roccia. Continuando vedo che si parla dell’azione del mare che scoplisce le coste; mi interessa ma andrei fuori tema.

Così cerco “Clima” digitando nella ricerca, trovo 31 risultati. Clicco su L’oceano e il clima dove si parla di capacità termica, correnti e monitoraggi da satelliti.“

La sua esperienza

Ho chiesto poi a Marco cosa ne pensa della sua esperienza di lettura ipertestuale dell’e-book.

Risponde che vorrebbe cliccare tutti i collegamenti per vedere “cosa c’è” nell’altra pagina, e che immagini ci sono. Dice che non è facile seguire un tema assegnato perché gli argomenti sono tanti e gli piacerebbe seguire anche altri aspetti che al momento sarebbero fuori tema. Gli piace perché decide lui pagina per pagina da che parte andare.

Altri nuovi percorsi

Altri ragazzi stanno seguendo diversi percorsi dell’e-book. Appena li completeranno riporterò su www.terraacqua.it i loro resoconti.

E tu? PROVACI!

Vuoi provare a seguire un tuo percorso su Pianeta Acqua e segnalarcelo? Acquista l’e-book o fattelo prestare dagli amici, prova un percorso e inviaci la tua esperienza!!!

I percorsi svolti

» Percorso #2: i deserti

Pianeta Acqua: uno strumento per l’insegnamento

Il libro Pianeta Acqua: proposte per l’insegnamento nelle scuole

Libro Pianeta AcquaPianeta Acqua è un e-book strutturato come un ipertesto, risulta perciò uno strumento particolarmente interessante ed efficace per l’insegnamento.
Il libro, infatti, è rivolto a tutti i lettori appassionati di argomenti scientifici e in particolare può rappresentare un utile strumento nelle scuole.
Le informazioni sono suddivise in unità (dette “nodi”) collegate l’una all’altra attraverso una rete di collegamenti.
Un ipertesto permette al lettore di accedere alle informazioni seguendo dei percorsi liberi di natura associativa. Questa modalità risulta particolarmente congruente con i meccanismi associativi della nostra mente e apre la strada a nuove tecniche di comunicazione e quindi a nuove strategie di apprendimento.
La struttura di questo libro consente a lettori diversi di seguire percorsi più o meno approfonditi, a seconda dei propri interessi e delle proprie capacità. Infatti, i contenuti sono organizzati in modo equilibrato e distribuiti su più livelli di approfondimento.

Suggerimenti PER L’INSEGNAMENTO

Pianeta Acqua affronta argomenti che rientrano nel curriculum previsto dai programmi scolastici; può quindi essere utilizzato come integrazione all’insegnamento.
Può servire ai docenti per la spiegazione e l’illustrazione dei vari argomenti nel corso della lezione; ma, soprattutto, può essere utilizzato direttamente dagli studenti, ad esempio per realizzare ricerche individuali o di gruppo, per il ripasso e l’approfondimento degli argomenti trattati durante le lezioni, o per la preparazione di “lezioni” da esporre poi ai compagni.
Inoltre, i dispositivi di lettura consentono di inserire evidenze, commenti e annotazioni, inviare quesiti e chiarimenti ad un altro lettore, condividere le note, effettuare ricerche approfondite e rapide interne al testo.
Il libro tratta gli aspetti significativi per la comprensione del ciclo dell’acqua e delle fondamentali funzioni che l’acqua svolge sul nostro pianeta e per tutte le forme di vita. Pertanto sono stati presi in considerazione numerosi argomenti, inerenti a diverse discipline scientifiche, quali ecologia, geografia, geologia, fisica, chimica, fisiologia vegetale e animale.
Questo aspetto multidisciplinare è molto importante ai fini didattici. Affrontando un argomento complesso come il ciclo dell’acqua, lo studente può meglio rendersi conto di come le diverse discipline possano essere strettamente collegate tra loro, e può imparare ad esaminare i fenomeni naturali da più punti di vista. Tutto ciò comporta una partecipazione attiva dello studente nel processo di “creazione di conoscenza“, anziché un’acquisizione passiva di nozioni scollegate tra loro.

POTREBBERO INTERESSARTI:

→ Pianeta Acqua: il libro per scoprire l’acqua sulla Terra
Pianeta Acqua: l’argomento del libro
→ Gallery con le pagine e il video di Pianeta Acqua
→ Ipertesti per apprendere

Cartoni animati “Cuccioli”

Il Progetto Acqua H2Ooooh! è un’attività che comprende numerosi cartoni animati che trattano la tematica dell’acqua.

Promossa da Gruppo Alcuni, in collaborazione con l’Ufficio UNESCO di Venezia, l’iniziativa era nata per promuovere la conoscenza scientifica tra i giovani. Il progetto si è concluso nel 2011, ma in seguito allo straordinario successo tra i ragazzi italiani, è stato proposto anche ad altri Stati membri dell’UNESCO.

I personaggi dei cartoni animati sono quelli della serie “Cuccioli” che molti bambini di certo conoscono bene.

Su YouTube trovate molti episodi, volendo anche in inglese, basta cercare “Water Project H2Ooooh”.

I filmati possono essere interessanti per proporre il tema dell’acqua ai bambini per una prima sensibilizzazione sull’argomento, sia a casa che nelle scuole. Del resto, quale strumento migliore dei cartoni animati per attirare la loro attenzione?

Altre informazioni: http://www.unesco.org/new/en/venice/natural-sciences/water/h2ooooh-water-project/

oppure http://www.alcuni.it

 

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