L’osservazione degli uccelli sembra un’impresa riservata a pochi esperti, ma non è così!

Non è necessario andare in luoghi disabitati, o in lontane foreste: possiamo incontrare gli amici pennuti anche fuori da casa nostra, sia che viviamo in paese che in città, nei parchi cittadini e nelle strade di campagna.

Anche in un ambiente molto antropizzato ci possono essere habitat diversi, che diventano un richiamo per diverse specie di uccelli.

Quali sono le specie frequentano la vostra zona?

Per scoprirlo, potete usare delle guide specializzate, oppure osservare voi stessi e poi cercare informazioni, ad esempio su Internet: non serve essere dei professionisti! Già nel giardino sotto casa potrete imparare a distinguere i merli, i passeri, i fringuelli, le cornacchie, le tortore, i piccioni, i pettirossi e tanti altri… osservarli nei loro comportamenti, ascoltare i loro versi.

E’ anche una questione di abitudine

Camminando lungo un sentiero, ad esempio, potreste sentire improvvisamente un fruscio, un verso, osservare un movimento… e scrutando tra le fronde degli alberi individuare quell’animaletto che ci sta spiando dall’alto…

Come riconoscerli?

Ecco allora alcuni consigli per riconoscere di che specie di uccelli si tratta.

Dovete individuare i segni caratteristici, come le dimensioni: è più grande o più piccolo di un piccione? di un merlo? di un passero?

Ha un corpo tondeggiante o affusolato? Ha le ali lunghe e appuntite o arrotondate? Memorizzate anche la forma del becco e della coda, e osservate bene i colori del piumaggio.

Ballerina bianca
Ballerina bianca

Elementi di riconoscimento importanti sono anche i movimenti e il comportamento. Una ballerina bianca è ben riconoscibile per il movimento della coda su e giù (da qui il nome di ballerina…).

E’ un uccello che si arrampica lungo i tronchi degli alberi? Magari anche scendendo a testa in giù? Becca il cibo sul terreno, saltella o passeggia?

Germano reale
Germano reale

Per gli uccelli acquatici, osservate sempre se si tuffa completamente in acqua o se spinge nell’acqua solo la testa e parte del corpo: è la differenza ad esempio tra anatre tuffatrici e anatre di superficie.

Altre cose importanti da osservare sono il tipo di volo, i versi e il canto; annotatevi gli orari in cui osservate gli uccelli, potreste ritrovare la stessa specie in ore diverse e sorprendervi a sentire il loro canto diverso: molti uccelli all’alba emettono un canto molto lungo e vario, mentre durante la giornata si limitano ad emettere versi di richiamo.

Segnatevi inoltre l’habitat in cui fate l’avvistamento, gli uccelli vi sono molto legati. E segnate la data! Ci sono uccelli che restano nella vostra zona tutto l’anno, altri preferiranno svernare altrove, altri saranno di passaggio solo durante le migrazioni.

Avete mai provato a fare birdwatching? Sapete riconoscere almeno 10 tipi di uccelli diversi? Pensateci!

Vi state chiedendo perché farlo? Guardate questo simpatico video: “I 10 buoni motivi Birdwatching”.