Un mondo di natura sul nostro Pianeta

Categoria: Ipertesti

Pianeta Acqua Ebook

Pianeta Acqua: l’argomento del libro

Il libro Pianeta Acqua è un ebook che riguarda il ciclo dell’acqua e i numerosi aspetti ad esso collegati. Un argomento multidisciplinare che invita i lettori a cogliere la complessità dei fenomeni naturali.

Il ciclo dell’acqua coinvolge fenomeni e processi di enorme importanza per il nostro pianeta, per tutte le forme di vita e per l’umanità stessa. Esso, nel suo continuo svolgersi, interessa praticamente tutta l’ecosfera, svolgendo un ruolo determinante sia sui continenti che negli oceani e nell’atmosfera.

Ipertesti ed ebook, che paroloni…

Pianeta Acqua non è un libro qualsiasi, è un ipertesto. Curiosi? Avete mai letto un ipertesto? Credo proprio di sì, perché Internet stesso se vogliamo è un ipertesto. Dove la conoscenza è suddivisa in “nodi” di informazione collegati tra loro. E i collegamenti non sono altro che i famosi “link”.

Tutto questo ora è in un libro elettronico, detto anche e-book. Ma per fare un ipertesto non basta riempire il libro di collegamenti sparsi qua e là. L’informazione è divisa in tanti pezzi, ognuno con il suo argomento autonomo, e tutti i pezzi sono collegati tra loro. Forse sarebbe bastato questo.

Ma non è facile muoversi a caso in una sorta di labirinto di pagine, ci voleva una bussola. Così questo e-book ha una sua struttura di base per orientarsi, una suddivione in argomenti, con alcuni percorsi principali.

Non avete capito niente? Guardate questo breve video per farvi un’idea.

Vi incuriosisce? Sapete la cosa bella degli ipertesti qual è? Assomigliano molto al modo in cui funziona la nostra mente… alle reti neurali… 🤯
Per questo imparare con questi strumenti potrebbe essere più facile. Forse. Sarà vero?

Pianeta Acqua: uno strumento per l’insegnamento

Il libro Pianeta Acqua: proposte per l’insegnamento nelle scuole

Libro Pianeta AcquaPianeta Acqua è un e-book strutturato come un ipertesto, risulta perciò uno strumento particolarmente interessante ed efficace per l’insegnamento.
Il libro, infatti, è rivolto a tutti i lettori appassionati di argomenti scientifici e in particolare può rappresentare un utile strumento nelle scuole.
Le informazioni sono suddivise in unità (dette “nodi”) collegate l’una all’altra attraverso una rete di collegamenti.
Un ipertesto permette al lettore di accedere alle informazioni seguendo dei percorsi liberi di natura associativa. Questa modalità risulta particolarmente congruente con i meccanismi associativi della nostra mente e apre la strada a nuove tecniche di comunicazione e quindi a nuove strategie di apprendimento.
La struttura di questo libro consente a lettori diversi di seguire percorsi più o meno approfonditi, a seconda dei propri interessi e delle proprie capacità. Infatti, i contenuti sono organizzati in modo equilibrato e distribuiti su più livelli di approfondimento.

Suggerimenti PER L’INSEGNAMENTO

Pianeta Acqua affronta argomenti che rientrano nel curriculum previsto dai programmi scolastici; può quindi essere utilizzato come integrazione all’insegnamento.
Può servire ai docenti per la spiegazione e l’illustrazione dei vari argomenti nel corso della lezione; ma, soprattutto, può essere utilizzato direttamente dagli studenti, ad esempio per realizzare ricerche individuali o di gruppo, per il ripasso e l’approfondimento degli argomenti trattati durante le lezioni, o per la preparazione di “lezioni” da esporre poi ai compagni.
Inoltre, i dispositivi di lettura consentono di inserire evidenze, commenti e annotazioni, inviare quesiti e chiarimenti ad un altro lettore, condividere le note, effettuare ricerche approfondite e rapide interne al testo.
Il libro tratta gli aspetti significativi per la comprensione del ciclo dell’acqua e delle fondamentali funzioni che l’acqua svolge sul nostro pianeta e per tutte le forme di vita. Pertanto sono stati presi in considerazione numerosi argomenti, inerenti a diverse discipline scientifiche, quali ecologia, geografia, geologia, fisica, chimica, fisiologia vegetale e animale.
Questo aspetto multidisciplinare è molto importante ai fini didattici. Affrontando un argomento complesso come il ciclo dell’acqua, lo studente può meglio rendersi conto di come le diverse discipline possano essere strettamente collegate tra loro, e può imparare ad esaminare i fenomeni naturali da più punti di vista. Tutto ciò comporta una partecipazione attiva dello studente nel processo di “creazione di conoscenza“, anziché un’acquisizione passiva di nozioni scollegate tra loro.

POTREBBERO INTERESSARTI:

→ Pianeta Acqua: il libro per scoprire l’acqua sulla Terra
Pianeta Acqua: l’argomento del libro
→ Gallery con le pagine e il video di Pianeta Acqua
→ Ipertesti per apprendere

I vantaggi degli ipertesti

Nel post precedente Ipertesti per apprendere è stato fatto il confronto tra ipertesti e metodi tradizionali per la didattica. Vediamo più in dettaglio quali possono essere i vantaggi degli ipertesti.

La struttura ipertestuale offre la possibilità di compiere un numero praticamente illimitato di “percorsi“. La “navigazione può essere guidata totalmente o in parte dall’insegnante, ma, soprattutto, gli stessi studenti possono crearsi i propri percorsi.
Ad esempio, uno studente può individuare un proprio percorso personale sulla base delle proprie conoscenze, oppure può porsi particolari domande a mano mano che elabora le informazioni, oppure può decidere di approfondire una certa direzione che ritiene più importante al completamento delle proprie conoscenze.
Il processo formativo quindi diventa, man mano, un processo autoformativo. Questo processo attivo di auto-organizzazione è stimolato e facilitato proprio dalla natura dell’ipertesto.

L’attività non è limitata alla fase ricettiva, ma può prevedere una serie di attività “produttive” da parte dello studente. Ad esempio, l’alunno potrebbe estrarre i pezzi considerati più interessanti, legarli insieme annotandoli, definire un proprio percorso, o addirittura creare una propria struttura di riferimento sulla stessa base, un proprio ipertesto.
Si possono anche usare i materiali così elaborati dagli studenti come efficaci strumenti di valutazione dei progressi compiuti.

Un approccio di questo tipo porta importanti vantaggi. Il materiale è modulabile e adattabile alle varie esigenze individuali. I livelli e i ritmi del processo di apprendimento sono autoregolabili, migliorando il processo di comprensione e assimilazione. L’utente “naviga” ed “esplora” attivamente, anziché venir semplicemente “riempito”.

Tutto ciò contribuisce, inoltre, a mantenere un alto livello di motivazione, “ricompensando”, in un certo senso, lo studente ad ogni passo.

Un esempio di ipertesto è il libro Pianeta Acqua.

POTREBBERO INTERESSARTI:

→ Pianeta Acqua: il libro per scoprire l’acqua sulla Terra
→ Ipertesti per apprendere

Cosa ne pensi? Scrivi il tuo commento!

Ipertesti per apprendere

La struttura a ipertesto: confronto con i metodi tradizionali

Numerose sperimentazioni dimostrano che la struttura a ipertesto nell’ambito didattico offre importanti vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali.
Pensiamo ad esempio ai testi scritti, alle presentazioni, ai filmati: sono tutti, per loro natura, passivi e rigidi. Passivi nel senso che lo studente è soprattutto un “ricettore” di materiale organizzato in una determinata sequenza, nei confronti del quale ha poca scelta o possibilità di azione; questa passività può causare cadute di attenzione e di motivazione.

Sono anche rigidi perché il materiale per lo più è precostituito, strutturato “in anticipo”, e difficilmente modificabile: non si può ad esempio saltare un capitolo, una sequenza o una serie di diagrammi. L’insegnante, con la sua capacità, esperienza e sensibilità personali, ha il compito di creare spazi di attività e flessibilità, cercando di “aggiustare” via via il materiale per stimolare la partecipazione degli studenti.

Questa rigidità non si adatta alla variabilità individuale di ogni studente: lo stesso materiale può risultare troppo difficile per qualcuno e troppo facile o perfino noioso per altri, oppure permettere tempi più rapidi di apprendimento in alcuni e richiedere tempi più lunghi per altri. Probabilmente, per quanto l’insegnante cerchi di adattare il materiale alla propria classe, alcuni studenti restano svantaggiati e penalizzati.

I sistemi ipertestuali sono invece interattivi e altamente flessibili, poiché nella loro struttura i dati vengono memorizzati in una rete di nodi logicamente connessi per associazione. Questi sistemi permettono allo studente di compiere un numero praticamente illimitato di “percorsi“, che possono essere di tipo semplice o complesso, confinato o esteso, con accesso in profondità o limitato alla superficie.
E’ come pensare ad una raccolta di volumi con un numero grandissimo di rinvii e collegamenti trasversali che permettono al lettore di scegliere il percorso che lo interessa di più.

Un esempio di ipertesto è il libro Pianeta Acqua.

Hai già avuto esperienze in classe con gli ipertesti? Scrivi il tuo commento!

POTREBBERO INTERESSARTI:

→ Pianeta Acqua: il libro per scoprire l’acqua sulla Terra
→ I vantaggi degli ipertesti

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén